Un altro possente leone è stato ucciso in Zimbabwe, presumibilmente da un cacciatore americano

La morte di Mopane ricorda tristemente quella di Cecil

Humane Society International


Chris Upton/Alamy Stock Photo

ROMA—Un possente leone di nome Mopane sarebbe stato ucciso da un cacciatore americano fuori dal Parco Nazionale di Hwange, nello Zimbabwe, la scorsa settimana. La morte di Mopane ha suscitato proteste internazionali; i dettagli emersi sulla sua uccisione sarebbero simili a quelli del leone Cecil, ucciso nel 2015 nella stessa zona. Con la sua imponente criniera, Mopane era ben noto alle guide turistiche locali e ai turisti internazionali che visitavano la zona per ammirare la sua bellezza.

Proprio come il tredicenne Cecil, adescato con una carcassa di elefante, fonti riferiscono che Mopane, maschio di circa 12 anni, è stato probabilmente attirato fuori dal Parco Nazionale di Hwange con un’esca e ucciso nello stesso posto, su un terreno adiacente al Parco. Come Cecil che guidava un branco di leoni, Mopane era noto per aver formato una coalizione con un altro leone maschio di nome Sidhule. Insieme formavano un branco con due femmine adulte e sei leoni di circa 16-18 mesi. La gente del posto temeva che Sidhule e Mopane sarebbero stati presi di mira dai cacciatori di trofei e hanno avviato una petizione per proteggerli. Sfortunatamente, Sidhule è caduto vittima di un cacciatore di trofei ed è stato ucciso nel 2019, esattamente due anni fa questo mese.

Martina Pluda, Direttrice per l’Italia di Humane Society International/Europe afferma: “La depravazione che sta alla base della caccia ai trofei è evidente. Ma la terribile verità è che anche in Italia il governo facilita la caccia ai trofei di specie minacciate e in via di estinzione attraverso la mancata implementazione di divieti di importazione, esportazione e riesportazione di quei trofei, permettendo di continuare questo spargimento di sangue. Esortiamo quindi l’Italia ad agire in tal senso, a protezione di tutte le specie che vengono cacciate per divertimento all’estero e trasportate da e verso il nostro paese per raccapriccianti esibizioni. Ci stiamo lavorando concretamente su tutti i livelli e abbiamo lanciato una petizione #NotInMyWorld.“

Purtroppo, le uccisioni di Cecil e di Mopane non sono anomalie. Tra il 2009 e il 2018, 7.667 trofei di leoni sono stati commerciati a livello internazionale, anche negli Stati Uniti e nell’Unione Europea.

Informazioni aggiuntive:

  • Si stima che in Africa rimangano allo stato brado 000 leoni adolescenti.
  • I leoni sono specie infanticide. L’infanticidio si verifica quando i maschi adulti si impossessano di un nuovo territorio e uccidono i cuccioli che ci vivono per aumentare le opportunità di accoppiamento con le femmine-madri del nuovo
  • La rimozione dei leoni provocata dall’uomo, come la caccia ai trofei, disgrega il gruppo sociale e provoca l’infanticidio.
  • Mentre gli Stati Uniti sono il più grande importatore di trofei di caccia, l’UE ha superato gli Stati Uniti come il più grande importatore di trofei di leoni tra il 2016 e il 2018 secondo un nuovo rapporto di HSI/Europe.
  • A livello UE, l’Italia è il primo importatore di trofei di ippopotamo e il quarto più grande importatore di trofei di leoni africani di origine selvatica

Foto e video (creare account per il download)

FINE

Contatti:

  • Eva-Maria Heinen, Communications & PR Manager Italia: emheinen.hsi@gmail.com
  • Martina Pluda, Direttrice per l‘Italia: mpluda@his.org; 371.4120885

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